I maiali, allevati come mi ha insegnato l’esperienza dei miei nonni Paolo e Giuseppe (detto Pì), tramandata a mio padre Carlo e allo zio Andrea, e alla mamma Margherita, così di generazione in generazione...

Un posto caldo e asciutto, ma ben ventilato; da mangiare solo frutta e verdura, farina di mais e crusca questi disciolti nel siero (scarto della lavorazione nei miei formaggi caprini).

Di tanti in tanto qualche ghianda e castagna, ed un pò di paglia per farli grufolare.

Del maiale non si butta nulla ...... per i nostri salumi usiamo spezie e aromi naturali, preparati seguendo le ricette storiche di famiglia, La mano dell’uomo, l’esperienza e la conoscenza tramandate fanno parte della nostra identità.

Il salume non è completo …una buona cantina (dai sapori antichi), dove mamma Margherita si occupa della stagionatura: la giusta temperatura , l’umidità e la ventilazione, non sono da sottovalutare.

I salumi forniscono nutrienti e vitamine quali proteine, vitamine (in particolare B6 e B12) e sali minerali come ferro, zinco, fosforo e potassio, con una fetta di pane, un bicchiere di vino e la giusta compagnia sono una buona merenda.